Malè è il capoluogo della Val di Sole: è un borgo situato in posizione soleggiata, alla confluenza dei torrenti Noce e Rabbies. Malè è il centro amministrativo, commerciale e culturale della vallata.
Si affaccia sul Noce, incastonata tra i due parchi naturali dello Stelvio e dell’Adamello-Brenta. Malè è la porta d’accesso alle bellezze ambientali della Val di Sole. Grazie all’ampia offerta turistica, d’inverno è un ottimo punto di partenza per raggiungere le stazioni sciistiche delle valli di Sole, Folgarida-Marilleva, e Pejo, d’estate per escursioni verso le Dolomiti di Brenta e nei parchi naturali.
Artigianato e commercio, agricoltura e allevamento, fanno da cornice al turismo di questo centro moderno dalle origini antiche, come dimostrano il toponimo latino “Maletum” (podere coltivato a melo) ed alcuni ritrovamenti archeologici, tra cui una lapide votiva del II secolo d. C. Risale al 1178 la Pieve di Santa Maria, mentre la chiesa decanale di S. Maria Assunta è del 1500.
Sede dell’Azienda di Promozione Turistica e di numerose società sportive e culturali, tra cui il Centro Studi per la Val di Sole che ha creato il Museo della Civiltà Solandra.
Del comune fanno parte anche le frazioni di Bolentina e Arnago, sui mille metri, con pregevoli antiche chiese e dove sopravvive una sorta di agricoltura di frontiera.
La struttura di tendenza è invece rappresentata dal nuovo centro wellness e nuoto di cui il paese si è dotato per la popolazione e per gli ospiti.