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Cesena, 24 febbraio 2012 – MALGRADO l’impegno assicurato dalla Regione (che ha già stanziato due milioni di euro), è buio pesto sulle prospettive di risarcimenti dei danni del maltempo a enti pubblici, aziende e privati. Per ora c’è solo l’appello allo Stato affinché vari un fondo d’emergenza. E’ quanto è emerso dalla relazione del sindaco Paolo Lucchi sull’emergenza neve, tenuta ieri in consiglio comunale. Lucchi ha ripercorso i momenti salienti dell’ondata maltempo e ha rimarcato l’impegno del Comune, degli enti soccorso e dei volontari in una situazione eccezionale. Durissimo il giudizio sui trasporti ferroviari che « ha dimostrato clamorosamente la propria inadeguatezza».

 

Per quanto riguarda i disagi dovuti alla mancata raccolta dei rifiuti, il Comune ha inviato ad Hera «una lettera utile a richiedere la rendicontazione del mancato svolgimento dei servizi relativamente a: passaggi di raccolta dei rifiuti non effettuati ed eventuali date di recupero di tali servizi, giorni di chiusura dei centri di raccolta comunale, giorni di interruzione del servizio di spazzamento e lavaggio delle strade. La risposta giuntaci sarà resa pubblica» ha concluso Lucchi.

 

IL SINDACO ha poi illustrato il lungo elenco delle strutture danneggiate dal Mercato Ortofrutticolo di Pievesestina al piccolo cedimento sulla copertura dell’ala est dell’ex liceo Classico. Danni anche a edifici sportivi come il Circolo Tennis di Via Veneto (crollo struttura metallica fissa di copertura del campo 4); Piscina comunale di via Ambrosini (crollo strutture esterne in legno – pergolati – ed infiltrazioni dal tetto); e, infine, naturalmente il Palazzetto dello sport (Carisport). A seguito delle segnalazioni dei vigili del fuoco, sono state invece emesse ad oggi 21 ordinanze di sgombero, di diffida a parziale utilizzo, di ripristino delle condizioni di sicurezza.

 

Per quanto riguarda il conto toale dei danni, si attende il monitoraggio della Camera di Commercio. Per l’agricoltura, la Provincia ha rilevato 77 aziende, con un danno stimato, solo per parte di queste, di 4.300.000 euro. I danni al patrimonio comunale sono in fase di quantificazione anche se, ad una prima stima, paiono superare i 12,6 milioni di euro. Intanto è stato chiesto alla regione unrimborso 2.448.000 euro relativi alla pulizia della neve e agli interventi d’emergenza. «Occorre inoltre considerare — ha aggiunto il sindaco — che stanno giungendo al Comune numerose richieste di rimborso per danni subìti dai cittadini per vari motivi (spazzaneve che hanno causato danni alle automobili parcheggiate; rami caduti su auto in sosta…). Una task force presso l’ufficio assicurazioni, che raccoglie tutte le richieste e le divide per tipologia. A tutti i cittadini sarà data una prima risposta già nei prossimi giorni».
IERI infine in Municipio sono stati ringraziati i dipendenti che hanno lavorato durante i giorni della neve. «“Il Comune è riuscito a far fronte ai problemi di quei giorni – ha sottolineato Lucchi – perché ognuno di voi si è comportato come si sarebbe comportato per far fronte ai problemi di casa sua». 

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