Si sta avvicinando la giornata della Ledro Bike, tappa di Trentino MTB
Percorso che ricalca quello della passata Rampiledro di 40,5 km
Ce n’è per tutti i gusti, soprattutto… a tavola col Menù Ledro
Presentazione alla stampa presso il Consorzio Pro Loco Valle di Ledro
Dieci giorni ancora ed il secondo appuntamento di stagione con Trentino MTB dirotta i bikers che amano le emozioni forti alla Ledro Bike, la “magica” gara che si arrampica dal Lago di Ledro fino a Cima Marogna. Una lunga serie di tornanti “tormenta” l’interminabile salita che porta verso la cima del Tremalzo, da dove i panorami si fanno decisamente affascinanti. Domenica 13 maggio in Val di Ledro è atteso un bel nugolo di concorrenti, inseriti anche nel circuito fi’zi:k.
I bikers si sfideranno su un percorso (perfettamente agibile) giudicato, non a torto, fra i più interessanti del settore, con un bel contesto ambientale ma soprattutto con il suggestivo sviluppo del tracciato, che presenta un tratto iniziale sul lungolago, quel tanto da sgranare il gruppo, e quindi le prime dolci salite di località Pur che di solito rappresentano il primo ostacolo per i meno allenati e consentono invece ai più forti di staccarsi in piccoli gruppetti. Ma a costruire la classifica della Ledro Bike, come lo è stato in passato per la Rampiledro, sarà appunto la temibile salita che porta sul Tremalzo, da “Doss do Trat” fino a Cima Marogna, tetto della gara con i suoi 1843 metri. Una serie di tornanti sterrati a sbalzo lungo la vecchia strada militare, con il passaggio dentro gallerie affascinanti e anche attraverso una lingua di neve proprio all’uscita di una delle gallerie.
Da Cima Marogna c’è una veloce discesa su asfalto che conduce i bikers al Rifugio Garda e successivamente al Rifugio Garibaldi, poi sarà mtb “pura” con un tecnico single track in discesa che porta fino a Tiarno di Sopra, infine una veloce passerella porterà al traguardo attraverso il lungolago. Una gara, la Ledro Bike, di poco superiore ai 40 km (40,5) e con un dislivello di 1.550 metri.
La diatriba, tutt’ora aperta, della partecipazione dei tesserati Udace alle gare FCI è stata affrontata con grande disponibilità dagli organizzatori: per chi si iscriverà entro il 6 maggio sarà staccata gratuitamente la tessera FCI giornaliera.
La proposta di questa seconda tappa di Trentino MTB è dell’ASD Polisportiva Ledro, che mercoledì scorso presso l’Ufficio Turistico ha presentato alla stampa questa attesa iniziativa: erano presenti l’assessore al turismo del Comune di Ledro Bernardo Penner e l’assessore allo sport Alessandro Fedrigotti con la presidente del Consorzio Pro Loco Valle di Ledro Stefania Rondena ed il presidente del comitato organizzatore, Michele Dal Bosco.
È stata annunciata anche l’iniziativa dedicata ai giovanissimi, sabato infatti è in programma la Mini Ledro Bike per ragazzi fino ai 14 anni, tesserati e non, ma non passa inosservata nemmeno l’offerta turistica con pacchetti ospitalità promozionali e lo speciale “Menu Ledro”, un’iniziativa promossa dal Consorzio Pro Loco Valle di Ledro e dai ristoratori della zona per far conoscere i sapori e i piatti tipici della cucina ledrense e trentina.
“Un pesce di nome Ledro”: quest’anno il protagonista del Menu Ledro Primavera, in tavola sabato e domenica presso i ristoranti aderenti, è il pesce di lago e di fiume, che vive abbondante nelle fresche e pulite acque di laghi e torrenti del Trentino, come la trota, il salmerino e il persico.
C’è anche una proposta diretta ai camperisti che cercano un po’ di comodità, con una convenzione che comprende la sosta in piazzola (con l’intero equipaggio), energia elettrica, docce, camper service a 16 euro a pernottamento, l’offerta è valida in tre camping della zona, due dei quali si trovano a poche pedalate dallo start della gara.
Insomma la Ledro Bike parte col pedale giusto, tutti i dettagli del percorso, iscrizioni e regolamento sono disponibili sul sito ufficiale www.ledrobike.it
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